giovedì 28 maggio 2015

Disobbedire alla stanchezza e votare

Agli elettori delusi, agli elettori nauseati dalla destra finiana & berlusconiana, agli elettori estenuati e rassegnati, ricordiamo che la loro eventuale astensione sarebbe conteggiata e valutata quale tacito consenso a riforme mirate alla corruzione e all'affondamento della Patria italiana in una fogna sodomitica.
 Non votare significa approvare l'ideologia radical-chic, ossia sostenere il progetto inteso alla corruzione della gioventù italiana.
 Non votare significa, in ultima analisi, attribuire potere alle minoranze urlanti e festanti nelle massonerie da pisciatoio.
 La maggioranza silenziosa non ha il diritto di conformarsi al silenzio clericale e/o di  tuffarsi nelle fantasticherie progressive del pio lettore di Repubblica.
 L'angoscia associata all'osceno futuro in visibile fermentazione negli alambicchi della sinistra, deve prevalere sulla delusione a destra, sulla stanchezza degli elettori e sulla rassegnazione dei cattolici.
 Oltre tutto nella Lega e in Alleanza nazionale stanno affermandosi nuove e vivaci personalità - Matteo Salvini, Edoardo Rixi e Carla Meloni ad esempio - attori che inducono a sperare in una seria evoluzione della destra. Sopra tutto nell''uscita dall'incapacitante ideologia liberale, errore anglo-americano, incompatibile con la genuina tradizione italiana. 


Piero Vassallo

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