venerdì 17 marzo 2017

Recensione: "Le storie più brutte" di Emilio e Maria Antonietta Biagini

L’animosa coppia letteraria controcorrente ha colpito di nuovo, e questa volta ancor più duro del solito. I Biagini offrono infatti nuda e cruda la verità che gli sfavillanti vincitori del secondo conflitto mondiale hanno voluto accuratamente nascondere.
Infatti, come dice il recente saggio storico “Bombardieri e imbonitori” (www.itrigotti.it) del prof. Biagini, prima bombardarono, poi, a raccontare la storia come garbava ai vincitori, vennero gli imbonitori “alleati”, coadiuvati dai baldi voltagabbana locali,
Usciti vincitori dal conflitto, liberali e marxisti si fingevano nemici tra loro, ma erano entrambi ben tesi ad alimentare il girotondo dei lupanari e la fiera della squisita menzogna mondialista.
Ed ecco quindi i fedeli esecutori del progetto politicamente corretto sfornare libri di testo e insegnanti accuratamente addottrinati, per i quali la Rivoluzione francese ha segnato il trionfo della libertà, dell’uguaglianza, della fraternità e delle democratiche voluttà di cui oggi godiamo.
Ecco pure il “risorgimento”, portatore della felice “unità” d’Italia; ecco sorgere il sole dell’occhiuta repubblica nata dalla “resistenza” e fondata sul “lavoro”.
Contro questa beffa storica si levano i Biagini con un agile libretto, destinato ai bambini, ma leggibilissimo anche per gli adulti, che capovolge le menzogne incancrenite dei libri di testo adottati nelle scuole statali, in modo che i signori della disinformazione sappiano che c’è chi si batte ancora per la Verità, e che la Verità non può essere soppressa per sempre.

PIERO VASSALLO


EMILIO & MARIA ANTONIETTA BIAGINI
Le storie più brutte. Come raccontare al nipotino le menzogne della storia contemporanea
Verona 2017, Fede & Cultura, pp. 95, € 12,00. Disponibile anche in ebook.

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