La nostra coscienza è assolutamente tranquilla. Con
voi il mondo intero è testimone che l'Italia del Littorio ha fatto quanto era
necessario per evitare la tormenta che sconvolge l'Europa ma tutto fu vano.
Bastava rivedere i trattati per adeguarli alle mutevoli esigenze della vita e
non considerarli intangibili per
l'eternità.
Benito
Mussolini, Discorso del 10 giugno 1940
L'umbratile,
criminogena sicumera della massoneria impose ai governi imperialisti di Francia
e d'Inghilterra il rifiuto di accogliere le ragionevoli proposte finalizzate ad
abolire (con beneficio per la Polonia e per la pace) l'insensato blocco di
Danzica e di accettare l'ascesa della Germania e dell'Italia al livello di
grandi potenze, capaci di costituire un ostacolo – un cordone sanitario e un
legittimo freno - all'arroganza e al furore imperiale delle infette
congregazioni eversive e iniziatiche dell'ovest e dell'est.
La martellante,
menzognera storiografia intorno all'unico, colpevole tripartito –
tedesco, italiano e nipponico - non è sufficiente a far dimenticare e
cancellare dai libri di storia che si scriveranno in un più onesto futuro, le
responsabilità assunte e i delitti compiuti dalle nazioni democratiche,
fanaticamente impegnate a conservare, con implacabile, atomica ferocia,
i privilegi distribuiti dalla rivoluzione francese e americana e dalla fittizia
e ammuffita tradizione britannica.
Gli odiosi,
imperdonabili crimini compiuti dai nazisti prima e durante la seconda guerra
mondiale, non attenuano la gravità dei delitti commessi dalla giustizia
amministrata selvaggiamente dagli imperialisti inglesi e dai loro coloniali,
dai democratici francesi e dai liberatori americani.
Gli aviatori
inglesi si distinsero per la sollecitudine con cui diedero fuoco a Lubecca.
americani, ad esempio, dimostrarono la loro democratica civiltà bombardando la
scuola elementare di Gorla (quartiere popolare situato nella periferia di
Milano) un'impresa selvaggia il cui risultato fu la morte di centinaia di
scolari.
Memorabile, è
inoltre, la bestiale, criminale violenza sulle donne, compiuta dai liberatori
marocchini a Esperia, dove agirono autorizzati dal loro comandante francese.
Indimenticabili
sono anche le bestiali violenze compiute, sotto il luminoso vessillo della liberté,
dai soldati marocchini attivi nel Mezzogiorno d'Italia (oltre a Esperia) e
nell'isola d'Elba.
Il presente
stato comatoso della moralità occidentale dimostra che il seme del razzismo e
della violenza contro la vita onesta delle persone inermi, era attivo anche di
là dei confini della Germania nazista.
La progressiva,
indiavolata immoralità, diffusa in Europa dai vincitori della seconda guerra
mondiale, testimonia, a chiare lettere, che la democrazia di stampo
illuministico non è una efficace medicina contro il disordine morale e contro
la violenza totalitaria.
La infezione
dei costumi, galoppante nelle nazioni liberate e rieducate, infatti, è il
risultato della vittoria ottenuta dalla tolleranza democratica.
La corruzione,
che avvelena e mortifica le società dell'Occidente liberato, dimostra la
impellente necessità di ripristinare i princìpi abrogati e calpestati dai
promotori delle moderne democrazie. Solamente la restaurazione della fede e
dell'ordine cattolico, vivente nell'area italiana indenne dall'infezione
occidentale, può salvare l'Europa dall'invasione dei portatori democratici di
barbarie.
Piero Vassallo
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