In questo
modo di falsificatori, qualche volta è bene riscoprire l'umidità nei pozzi,
ossia le pacifiche realtà.
Giorni
fa su Il Giornale è comparso un
titolo che dovrebbe sorprendere: "Così tra Brexit e Europei [di calcio]
rinasce l'idea di Nazione".
L'"idea
di Nazione", o meglio la Nazione, non è mai scomparsa e difficilmente
scomparirà. Gli stessi europeisti, i mondialisti arcobaleno, i cittadini senza
frontiere, i senza patria, a un certo momento si scoprono campanilisti. Ciò
perché, la lingua, la razza, gli usi, le tradizioni, i monumenti e i ruderi di
casa propria, la cucina della mamma e del luogo, gli eroi e i santi patroni, li
distinguono, anche loro malgrado, da tutti gli altri.
L'Europa
Unita è un'artificiale costruzione politica, come tale destinata a disfarsi. La
Commissione di Bruxelles, l'Europarlamento, la BCE, sono organi di governo,
legislativi e finanziari che usurpano assai la sovranità degli Stati membri; in
modo irrazionale, dato che le Nazioni sussistono con i loro interessi legittimi
e indistruttibili. Sembra lapalissiano ricordarlo, ma decenni di propaganda
europeista hanno annebbiato le menti.
Un conto
è un'alleanza economica, altra cosa è la finzione per la quale i popoli non
debbano governarsi secondo le proprie esigenze peculiari. Infatti, allorché
esse vengono lese troppo palesemente, ecco che appare necessario chiudere le
frontiere, ecco che emergono i partiti del patrio sentimento, ecco che i
dittatori dell'UE si trovano nelle peste, e le riunioni dei capi di governo si
ripetono inconcludenti. La crescita dell'euroscetticismo diventa concreto
incubo dei politicanti. Natura e normalità impongono le loro leggi, non appena
l'esagerazione fa male e si manifesta.
Circa il
bisogno spirituale e morale, è sperabile che le melate dottrine religiose e
filantropiche stucchino le coscienze. Il miele ha scacciato il sale, la
facilità ha distrutto la virile militanza e reso vacuo, oltreché l'inferno, anche
il paradiso. I cattivi e i moderni bucanieri, fondatori della Nuova Sodoma, approfittano
del buonismo, ma si scherza col fuoco. Siamo tutti figli dell'ira (senza la Grazia santificante) i buoni lo sono e, in
ribellione verso i loro maestri, potranno convertire la propria ira funesta nondimeno
contro gli idoli proposti dal clero marcescente e dai Signori dei diritti umani
di pervertiti.
Piero Nicola
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