venerdì 10 giugno 2016

Giacinto Auriti: L'ALTERNATIVA. 1973-1980 (dalla prefazione di Ugo Di Nicola)

Nell’opera intellettuale di Giacinto Auriti la parte idealmente legata al suo ben noto impegno politico-sociale di matrice cristiana occupa indubbiamente una posizione eminente. L’attenzione degli studiosi si è indirizzata principalmente verso la componente scritta del suo lascito; il pensiero auritiano, infatti, è per concisione, completezza e coerenza interna come cristallizzato nella versione scritta, in cui sono solitamente meglio elaborati e rifiniti la forma, i concetti, le tesi di fondo.
Tuttavia la “produzione” scritta che si ispira a questo filone è relativamente scarsa dal punto di vista della quantità, soprattutto considerando il lungo arco di tempo in cui si è svolta: circa quaranta anni, dall’adesione del “Professore” al “Raggruppamento Italico” fino alla morte. In effetti, più che scrivere, Auriti ha parlato; la parte più consistente del suo messaggio è rappresentata da discorsi, letture, dibattiti, comizi, ecc. andati purtroppo in buona parte perduti, benché nell’ultimo periodo, grazie alle telecamere, sia stato salvato del materiale molto interessante.
Va aggiunto, inoltre, che esclusi alcuni brevi testi (Il valore del diritto, L’ordinamento internazionale del sistema monetario, Il paese dell’utopia, La proprietà di popolo, L’occulta strategia della guerra senza confini e pochi altri) oggetto di ristampe regolari o “pirata”, gran parte della non copiosa opera scritta di Auriti è da molto tempo inaccessibile; è questo il caso delle collaborazioni del professore di Guardiagrele con alcune pubblicazioni a stampa, La Rivolta del Popolo e, soprattutto, L’Alternativa, che da diversi decenni sono divenute praticamente introvabili.
La presente raccolta dei contributi auritiani apparsi su L’Alternativa tra il 1973 e il 1980, colma perciò un vuoto che durava da troppo tempo, e consente di avviare un recupero se non addirittura una “riscoperta” del pensiero di Auriti.
Il periodo in cui Giacinto Auriti ha collaborato con L’Alternativa, l’agenzia di stampa del Centro Studi Politici e Costituzionali, è stato forse il più fecondo della sua vita. Nell’arco di sette anni, anche perché pressato da Marino Solfanelli, il giornalista amico che dirigeva L’Alternativa, scrisse quasi ottanta tra articoli e contributi vari. In essi si ritrovano, organicamente strutturati e trattati secondo prospettive pluridisciplinari, o almeno già contenenti in nuce i futuri sviluppi, tutti i punti forti del pensiero di Auriti.
Il professore di Guardiagrele riafferma costantemente, in questi scritti, la concezione cristiana e classica della società, del diritto, della moneta. Egli sostiene senza tentennamenti la dottrina sociale della Chiesa, e specialmente il principio proclamato dal Papa della Rerum Novarum, S.S. Leone XIII: “Tutti proprietari e non tutti proletari”. Come senza tentennamenti, sulla scia del Papa della Quadragesimo anno, S.S. Pio XI, combatte contro “quelli che, tenendo in pugno il denaro e facendola da padroni su di esso, dominano anche il credito e controllano i prestiti”, cioè contro coloro che si sono appropriati, a loro esclusivo vantaggio e a danno di tutti gli altri uomini, della moneta, l’unico strumento capace di rendere tutti proprietari.
Appunto per contrastare efficacemente l’azione nefasta di tali parassiti dell’umanità, il Professore lancia la sua folgorante proposta: porre la moneta, definita quale bene pubblico e strumento di giustizia sociale, sotto l’ala del diritto, quest’ultimo inteso non semplicemente come regola ordinatrice, ma come portatore e realizzatore del bene comune.

Ugo Di Nicola


Giacinto Auriti
L'ALTERNATIVA (1973-1980)
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-972-1]
Pagg. 288 - Euro 20,00


http://www.edizionisolfanelli.it/lalternativa.htm

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