"Se uno sarà
di scandalo a uno di questi piccoli che credono in me, è meglio per lui che gli
sia legata al collo una mola asinaria e sia precipitato nel fondo del mare".
Mt., 18, 6
"Dio li ha
lasciati in balia dei desideri sfrenati dei loro cuori, fino all'immondezza che
è consistita nel disonorare il loro corpo tra di loro, essi che scambiavano la
verità di Dio con la menzogna e adorarono e prestarono un culto alle creature
invece che al Creatore, che è benedetto nei secoli", Rom, 1, 24
La pornografica,
demenziale Organizzazione Mondiale per la Sanità (Oms) ha diffuso un
grottesco documento intitolato Standard per la sessualità in Europa. Il
testo in questione intima agli stati nazionali di promuovere l'iniziazione alla
masturbazione precoce degli alunni delle scuole elementari. Sullo
sfondo lo scenario che prevede un futuro indirizzato alla denatalità attraverso
la medicina pederastica e onanistica.
L'osceno,
inquietante e criminale testo dell'Oms è citato e confutato da Gianfranco
Amato, autore di un saggio, Omofobia o eterofobia?, edito in Verona da
Fede & Cultura. Il testo è apprezzabile quantunque non siano comprensibili
le anacronistiche bordate (di fonte pliniana?) contro il regime fascista, nello
specifico non colpevole. Anzi.
Concepito dai poteri
forti, il barbaro, infame progetto (dis)educativo contempla la
corruzione dell'infanzia a spese del contribuente, frastornato e disarmato da
una viscida e ossessionante campagna giornalistica, che concerta le voci
squillanti nel tele-vespasiano a lode e gloria del vizio contro natura.
Sorprendenti
e inquietanti sono la blanda reazione del mondo cattolico all'infezione
pederastica e la scarsa resistenza dei genitori italiani, che sembrano incapaci
di vedere la cialtronesca diseducazione progettata e avviata contro i loro
figli dai motori bancari (Georges Soros in prima linea) e industriali
(Bill Gates, nel ruolo di seconda locomotiva) della cultura pederastica e
nichilista. E dalla scuola postmoderna, in cui imperversano presidi e
insegnanti favorevoli all'introduzione nei programmi d'insegnamento di giochi
sessuali, quali il gioco del rispetto.
Gli
scolaretti sono incoraggiati da pedagoghi di scuola onusiana & californiana
"a consolidare la propria identità di genere e a favorire la
convinzione il mio corpo appartiene a me quindi a conoscere la
possibilità di relazioni con persone dello stesso sesso".
I bambini, pertanto,
devono essere informati - dalla scuola degli orchi democratici - sulle "aspettative
di ruolo e comportamenti di ruolo rispetto all'eccitazione sessuale e alle
differenze di genere" ed eventualmente/preferenzialmente
sull'opportunità di svelare la propria omosessualità.
Naturalmente
i genitori degli scolari avviati alla corruzione non sono informati
dell'esperimento gay condotto a danno della coscienza dei loro figli.
Un osservatore incline
a giudicare realisticamente potrebbe dire in assoluta tranquillità che sulla
bandiera dell'unione europea fiammeggia la squillante parola Culocrazia.
L'unione
europea, infatti, "promuove una legislazione intesa alla piena
equiparazione giuridica della famiglia composta da un uomo e una donna a quella
omosessuale".
A
questo punto è utile rammentare che l'ascesa del Culo nel vessillo della
rivoluzione moderna è stata preparata, negli anni Ottanta del secolo scorso, da
una squadra di prestigiosi intellettuali suggestionati dai pederasti
californiani, che Maurizio Blondet ha definito adelphi della dissoluzione.
L'ebrezza pederastica,
associata al furore abortista, è indirizzata alla demolizione spirituale e
fisica dell'onesta persona umana, oltre a incrementare il potere della
suggestione maomettana.
In
Italia tale progetto fu sostenuto e applaudito senza pudore da Sergio Quinzio,
un funereo intellettuale adelphiano, al quale fu concesso di pubblicare,
nelle seriose e sontuose pagine del Corsera, un'apologia dei rapporti
omosessuali consapevolmente finalizzati alla trasmissione del mortale virus
Hiv.
L'abusata
e ingannevole parola gay deve essere pertanto sostituita dalla
appropriata parola sad (lugubre) la più adatta a definire i
viaggi nello sterco.
La
resistenza cattolica al disordine deve fare un passo avanti, al seguito delle
indicazioni proposte a tempo debito da padre Julio Meinvielle s. j., e
prepararsi a confutare la perversa utopia dei postmoderni: il disegno incuboso,
che contempla un paradiso in terra
costituito per la minoranza dei gaudenti illuminati dalla religione
obituaria.
L'orizzonte
dell'élite pederastia è una radunata di eletti eccitati e fanatizzati dal
disordine sessuale e dal progetto di vivere in un regno al quale, oltre alli
superiori, siano ammessi soltanto servi animaleschi, sopravvissuti ai colpi
della falce abortista/malthusiana e programmati per l'utilità degli eletti.
Piero Vassallo
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